mercoledì 20 maggio 2009

POESIE SULLA PACE


Dopo la pioggia (Gianni Rodari)
Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l'arcobaleno:
è come un ponte imbandieratoe
il sole vi passa, festeggiato.
E' bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede - questo è il male
-soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente ?
Un arcobaleno senza tempesta
questa sì che sarebbe festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.

Ho dipinto la pace (Tali Sorex)
Avevo una scatola di colori,brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,non avevo il nero per il pianto degli orfani,non avevo il bianco per il volto dei morti,non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l'arancio per la gioia della vita,e il verde per i germogli e i nidi,e il celeste per i chiari cieli splendenti,e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta,
e ho dipinto
la Pace.

1 commento:

  1. Devo dire , che questa poesia è proprio carina, ti colora la vita e, mi fa capire perchè quanto c'è una giornata con un cielo azzurro e un sole splendente, anche il mio umore ne risente.
    Ciao Antonio ti auguro un futuro rosa pastello,

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